Kung Fu Party: il partygame delle arti marziali

Preparati a combattere per la tua scuola.
Scegli un attacco e gridalo forte!
Intuisci la mossa dell’avversario e scegli la miglior difesa.
Chi vincerà? La nobile Tigre bianca o lo spietato Drago nero?
Vincerà il divertimento!

Distribuito da Raven Distribution ed ideato da Demis Savini, che è per lavoro grafico, illustratore e sviluppatore di giochi, mentre per passione pratica arti marziali e tecniche di autodifesa da oltre vent’anni. Anche se ha contribuito allo sviluppo di diversi titoli internazionali, Kung Fu Party è il primo lavoro che firma come autore, riunendo i suoi tre grandi amori: i giochi, le illustrazioni e una sana dose di botte!

Che dire, da appassionata di arti marziali quale sono, non potevo certo farmi scappare questo titolo estremamente divertente ed interessante. Trovo sia un gioco accattivante, immediato ed adatto a tutti, giocato in gruppo esprime a pieno il suo potenziale.

Chi di noi almeno una volta nella vita non ha mimato il mitico grido di battaglia di Don di Street Fighter?!
Questo simpatico escamotage del “grido di battaglia” l’ho trovato geniale, permette al giocatore d’immedesimarsi nel suo personaggio e di creare quindi un’atmosfera da “torneo” e competizione amichevole fino all’ultimo colpo!

Anche la componente del fato che in parte viene meno l’ho trovata una buona scelta, non so voi ma io in quanto a fortuna non me la cavo poi così bene… E per tutte quelle persone che giocando “d’azzardo” perdono miseramente questo party game è la luce in fondo al tunnel! Infatti, benché le azioni sono determinate dalle varie pescate, l’atleta può comunque riflettere ed usare intuizione ed astuzia per cercare di vincere!

La modalità solitario l’ho trovata fantastica, purtroppo per motivi d’incastri con altre persone o semplicemente di non voglia, non sempre troviamo dei partner con cui condividere il gioco del momento e siamo costretti a tenerci “il languorino”… ma in questo caso possiamo sempre soddisfare la nostra esigenza! Per me questo è essenziale, il non poter giocare nel momento in cui ne sento il bisogno mi frustra e grazie a questa modalità posso regolarmi in base alle mie voglie!

Un altro aspetto che ha decisamente conquistato il mio cuore è la cura che l’autore ha messo nel realizzare personaggi fantasiosi prendendo spunto dal mondo dei fumetti, anime e videogame a tematica!
Vi spoilero una piccola chicca, non vogliatemene… ma è una delle mie carte boss preferite!!!!

Un ultimo dettaglio che non posso in alcun modo tralasciare è l’espansione intitolata “Le fasce della Miticità”, contenente cinque carte boss speciali e dieci fasce della squadra Tigre bianca ed altrettante della scuola Drago nero, che a parer mio rafforzano ancor più l’immedesimazione del giocatore nel contesto aumentando la dose di coinvolgimento e divertimento!

Qui sotto vi linko un video tutorial dal canale “Le recensioni di Chiara” sulla modalità di gioco ed un esempio di partita!

Mentre per chi volesse acquistare il gioco e l’espansione ecco i link:

Il sito dal quale ho acquistato si chiama Dal Tenda Shop e devo dire che mi sono trovata bene, ma eventualmente li potete trovare anche su Amazon ed Ebay in base alle disponibilità.

Fatemi sapere che ne pensate, sono curiosa di ascoltare le vostre recensioni in merito, ed eventualmente ricevere pareri e/o consigli su altri giochi a tema marziale e/o ambientati in oriente!

Qual la mano! Valeria

2 comments:

Ciao Valeria, complimenti per l’articolo. Da hardcore gamer non ho provato in prima persona il gioco, diciamo che prediligo titoli più “German”; l’ho, però, consigliato ad un amico per giocare in famiglia e, lo stesso mi ha più volte ribadito di quanto sia divertente; un ottimo passatempo per lui e i 2 figli!
Se ti piacciono le arti marziali e i boardgames non posso esimermi dal consigliarti Dojo Kun, sempre di un autore Italiano (Roberto Pestrin): un piazzamento lavoratori nel quale dapprima si sviluppano le capacità dei propri atleti nel combattimento per poi farli sfidare cercando di vincere il torneo. Un bel gioco nel quale la parte German è mitigata da un pizzico di alea nel tiro di dadi!

Wow Mattia grazie mille! Approfondirò senz’altro il tuo consiglio, anche perché non disdegno affatto i German come tipologia.. tuttavia gli American, ammetto, mi attraggono maggiormente, ed è masochismo.. perché la fortuna non è mai dalla mia parte!
Tornando a Kung Fu Party ti consiglio di provarlo in compagnia, non te ne pentirai!

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