Il mal di schiena mi ha sempre accompagnata fin dalla tenera età, stare china sui banchi di scuola e in seguito sulla mia scrivania, di certo non ha mai aiutato, specialmente perché mi rendo conto, ahimé, di non aver mai utilizzato una corretta postura per qualsiasi cosa facessi, che fossero quadri o compiti.
Ho provato il nuoto, la palestra, la ginnastica posturale e ciò che viene comunemente indicato per questo problema, ma niente ha mai risolto, o perlomeno attenuato significativamente, il dolore.
Avendo fatto un paio d’incidenti con la moto la situazione non è poi certo migliorata, anzi sono fortunata ad essere ancora tutta intera!
Il mio avvicinamento all’arte marziale del Tai Chi è stato del tutto casuale ed insolito. Ho sempre amato gli sport reattivi e di combattimento e, sebbene avendo fatto anni di Aikido mi fossi già approcciata alle discipline orientali, l’idea di praticare una simile arte mi suonava noioso.
Purtroppo sono un essere umano anch’io con tutti i miei difetti ed ero partita prevenuta nei confronti del Tai Chi ritenendolo uno “sport per vecchi”, e mai giudizio fu più sbagliato!
Una persona a me molto cara mi spinse a fare una prova ed ora sono due anni che pratico costantemente lo stile Yang, devo dire che non solo la mia schiena ne ha giovato, ma ne hanno beneficiato tutto il corpo e la psiche.
Infatti grazie alle molteplici posture che si assumono durante l’allenamento, dove il corpo dev’essere ben bilanciato ed attento agli spostamenti di peso, “l’essere gobbi” non è contemplato, o meglio, ostacola significativamente lo svolgimento della forma.
Ovviamente anche lo stretching iniziale ha un grosso ruolo benefico per muscoli, articolazioni e scheletro che se non sono ben riscaldati possono lesionarsi e/o traumatizzarsi.
Per quanto possa valere la mia opinione, ho visto un cambiamento repentino del mio corpo già ad un paio di mesi di distanza esercitandomi due giorni a settimana. La schiena si è notevolmente raddrizzata ed ora provo dolore raramente, i muscoli adiacenti alla colonna vertebrale si sono rinforzati, tutto il corpo si è tonificato ed ha aumentato la sua capacità elastica.
La mia capacità coordinativa di movimento associato al respiro sta accrescendo costantemente così come la mia memoria a furia di ripetere ed imparare nuovi movimenti.
Se parliamo poi del lato emotivo, mi sento di dire che grazie al Tai Chi mi sento molto più centrata e calma, più consapevole di me stessa, dei miei movimenti e di ciò che mi circonda. Ogni lezione la vivo come una forma di meditazione in movimento e ne traggo tutti i benefici che ne derivano.
Certamente il merito va attribuito anche all’ambiente che ho scelto per lanciarmi in quest’avventura, ovvero la A.S.D Team Tigre Bianca con sede a Darfo in provincia di Brescia. Fin dal primo giorno mi ha accolta in un clima confortevole ed amicale facendomi sentire fin da subito parte del gruppo!
Apprezzo infinitamente anche l’approccio che ha l’insegnante durante la spiegazione della disciplina, riesce a trasmettere l’importanza sia dell’azione benefica e terapeutica della pratica, che del suo carattere marziale.
Il Tai Chi, infatti, malgrado in occidente venga soprattutto percepito come ginnastica dolce, ha in realtà delle fondamenta basate sull’autodifesa e il combattimento. Le forme apprese, se applicate in lotta sono estremamente efficaci e la mia insegnante è molto brava a svelare tecniche nascoste dando un significato marziale ai movimenti che faccio.
Se vi state chiedendo se praticare Tai Chi basti a risolvere i problemi alla schiena, la risposta che mi sento di darvi è “Sni“. La pratica quotidiana e costante dell’arte marziale fa davvero tanto, però potrebbe non essere abbastanza e confesso che anche nel mio caso un paio di visitine all’Osteopatia Brescia le ho fatte, sapete com’è, a volte anche ai migliori serve un aiutino!
Concludendo mi sento di consigliarvi, caldamente e con entusiasmo, almeno di fare una prova. E se non avete nessun problema di salute, questa disciplina orientale può fare, a maggior ragione, al caso vostro!
E’ infatti finalizzata alla prevenzione delle malattia e non alla loro risoluzione, per la cultura cinese infatti è sciocco dover curare un male, se puoi prevenire che insorga. Per cui buttatevi non ve ne pentirete!
Ma sono curiosa come sempre di sentire i vostri commenti, voi praticate già qualche disciplina? Magari lo stesso Tai Chi od altro? E se è altro cosa? Come vi trovate? Lo consigliereste agli amici e cari? Attendo i vostri pareri!
Qua la mano! Valeria