Un’atmosfera affascinante e nostalgica, ambientata nel folklore irlandese sono solo alcuni degl’ingredienti principali che strutturano questo meraviglioso capolavoro di Tomm Moore, regista irlandese, mente ideatrice di questa unione tra realtà moderna e mitologica. La Canzone del Mare (2014).
Ben e Saoirse, due fratelli figli del guardiano del faro, taciturno ed estremamente triste per la morte di sua moglie, la loro madre.
Il ragazzo, rancoroso nei confronti della sorella reputandola causa della morte della mamma, ha un brutto rapporto con l’acqua, mentre, al contrario, la bimba, muta dalla nascita, è estremamente incuriosita ed attirata da questo splendido elemento, tant’è che si riscoprirà “Selkie”, una creatura della mitologia nordica capace di assumere la forma di una tenerissima foca bianca indossando un mantello ereditato dalla mamma.
I due nel corso di questa storia, intraprenderanno un viaggio mistico ed arcano.
Ben scoprirà mondi e creature che aveva sempre pensato essere solo frutto dei racconti che Bronagh gli raccontava per farlo addormentare.
Saoirse dovrà affrontare una prova difficile che la metterà di fronte ad una scelta importante.
E’ un film d’animazione che non mi stancherò mai di guardare, mi ha donato emozioni fortissime grazie anche alle fantastiche colonne sonore, composte da Bruno Coulais e dalla band folk irlandese Kíla, ed ai tratti infantili, uniti allo stesso tempo ad un’ambientazione ispirata a Paul Henry, paesaggista irlandese.
Una storia che ha la capacità d’incollare allo schermo sia grandi che piccini, e nella sua semplicità, d’innescare riflessioni profonde catapultandoci in un mondo antico fortemente ispirato alla cultura celtica.
Mai regalo sarà più apprezzato fidatevi!
Se seguirete il mio consiglio attenderò i vostri feedback come sempre. Fatemi sapere quale sarà la reazione del fortunato/a che lo riceverà in dono, e se lo comprerete per voi stessi condividete il vostro pensiero!
Qua la mano! Valeria