In collaborazione con la rivista
Siamo orgogliose di potervi raccontare questa storia meravigliosa che prende vita nel cuore della nostra Brescia, città che in qualche modo ha caratterizzato le nostre vite, arricchendole o per restare in tema, aggiungendo sale e pepe qb.
Vi presentiamo un’estratto dell’articolo che venne pubblicato su Vini & Cucina Bresciana, numero 89, per gentile concessione di Germano Bana, direttore della stessa.
21Grammi® , il nome di un locale che, oltre ai suoi tantissimi pregi culinari, ha quello di non aver timore del diverso ed offrire ai ragazzi diversamente abili, una concreta opportunità di lavoro e integrazione. Porteremo inoltre la testimonianza di Micol Pietroboni, ragazza della Vallecamonica che presta servizio nel locale.
Buona lettura a tutti!
21Grammi®
Il 21Grammi® è un bar-ristorante ideato con lo scopo di promuovere l’inclusione lavorativa di persone con disabilità intellettiva, in particolare con la sindrome di Down e di favorirne la formazione ai prerequisiti lavorativi per promuovere l’inserimento lavorativo presso altre realtà aziendali. Con l’apertura del 21Grammi® abbiamo segnato un punto sulla mappa della Città e della Provincia in cui ogni cliente può rendersi conto, in maniera tangibile, che l’inclusione lavorativa e, quindi, sociale, delle persone con disabilità intellettiva è possibile!
Abbiamo introdotto sostanzialmente due innovazioni principali:
- Abbiamo stravolto lo stereotipo del bar ristorante “sociale”, creando un ambiente luminoso, accogliente, moderno, di design in cui il cliente possa sentirsi a proprio agio con servizi e prodotti di qualità, in cui quindi possa tornare e a sua volta promuoverne la frequentazione indipendentemente dallo scopo sociale.
- Utilizzo dell’Orientamento Sistemico nella formazione delle persone con disabilità e soprattutto delle persone coinvolte nel progetto: direzione aziendale, famiglia del lavoratore, colleghi di lavoro, volontari e clienti. La formazione si rivolge per circa un terzo del tempo alle persone con disabilità attraverso l’apprendimento di mansioni semplici e frazionate per giungere a mansioni più complesse e sequenziali con il supporto di strumenti facilitatori (mansionari semplificati, check list, etc.). Per la maggior parte del tempo, invece, la formazione è dedicata alla direzione aziendale, ai colleghi di lavoro, ai clienti perché l’ambiente di lavoro possa divenire pienamente inclusivo.
Obiettivi raggiunti
Presso il 21Grammi® lavorano 11 dipendenti di cui 4 con sindrome di Down. Attraverso il nostro bar ristorante inoltre altri 18 giovani adulti con sD sperimentano il tempo occupazionale e la formazione all’autonomia in collaborazione con i relativi servizi sociali. In questi tre anni di attività siamo riusciti a favorire l’inclusione lavorativa, presso aziende private, di due persone con sindrome di Down, formate presso il 21Grammi®, ed entro il prossimo anno dovremmo riuscire ad inserire un terzo lavoratore presso una grande impresa industriale. Abbiamo raccolto la fiducia delle aziende che hanno chiesto di poter inserire persone con sD nel loro staff lavorativo perché hanno compreso che sarebbero state parte di una rete composta dal lavoratore, dalla famiglia e dal nostro team educativo che li avrebbe supportati per sciogliere paure e pregiudizi. Stiamo aiutando a dimostrare che un’accoglienza ben gestita può essere fattore di sviluppo e fautrice di VANTAGGI COMPETITIVI aziendali, sia nell’area Marketing (dove pare più facile scorgere opportunità), sia nell’area Human Resources attraendo, in ambienti ritenuti inclusivi, lavoratori più qualificati e motivati, implementando il concetto che l’essere aperti alle diversità rende le persone, e perciò l’azienda stessa, pronte ed aperte al cambiamento, più resilienti, più ricettive delle aspettative del mercato.
Micol Pietroboni
Abita in Valle Camonica, a circa un’ora e quarantacinque minuti dalla città di Brescia che raggiunge con il treno delle Ferrovie Nord, dal 2016, anno di apertura del 21 Grammi®.
Coprire questa distanza temporale e chilometrica rappresenta per molti un deterrente per rinunciare ad un progetto formativo e di vita ritenuto complesso.
Micol ha saputo raccogliere la sfida, sostenuta da una grande motivazione intrinseca. Forte e consapevole che nello zaino delle sue competenze vi sono esperienze e strumenti guadagnati da una vita vissuta con entusiasmo, ogni giorno si presenta al 21 Grammi® con la sua divisa ben stirata e inamidata.
Accoglie i clienti con sicurezza e con quel piglio pratico che la contraddistingue, consiglia prodotti e ricette del giorno, carica i vassoi, sale le scale, sorride nonostante la fatica. È strano vedere come una donna così minuta in realtà abbia così tanta energia.
Nel corso dell’anno, Micol è stata stabilizzata con un contratto a tempo determinato. Ci tiene a precisare che questa grande opportunità le è stata data grazie agli esiti positivi di un tirocinio frequentato all’interno del 21 Grammi®.
Pochi sanno che oltre l’essenza strettamente ristorativa, il ristorante ha un’anima formativa che si occupa di perseguire l’acquisizione di quei prerequisiti lavorativi da parte delle persone con disabilità. Il presente è una dimensione piacevole per Micol. Il suo futuro sarà ricco di sfide.
La prima riguarda la possibilità di trovare un’occupazione nel suo contesto di vita, in Valle Camonica, dove potrebbe spendersi nell’ambito della ristorazione, capitalizzando l’esperienza acquisita a Brescia.
Noi lanciamo una sfida a tutte quelle realtà ristorative camune. Siamo disposti a sostenere la formazione del vostro staff da parte dei nostri operatori esperti nella formazione lavorativa delle persone con disabilità intellettiva, in cambio di una opportunità lavorativa per Micol sul proprio territorio di residenza.
Sarà per ognuno di voi un viaggio entusiasmante.
Di realtà come questa c’è ne sono molte come abbiamo potuto leggere nell’articolo redatto dalla nostra Barbara Cirelli che trovate qui e non possiamo che augurarci che aumentino sempre più.
Creiamo insieme un mondo in cui la parola diverso non possa essere accostato a questi volti e sorrisi.
Alla prossima, vostra T