Quale sport fa bene a mio figlio?

Quale sport fa bene al mio bambino? Qual è lo sport migliore per mia figlia? Quali sport fanno bene e quali fanno male? 

Mio figlio ha già tanti impegni di studio per la scuola, non voglio stressarlo con un’attività sportiva, faccio bene?

Queste sono alcune tra le domande che più frequentemente ci pongono le mamme e i papà che portano nel nostro studio i loro bimbi per fare valutazioni posturali. 

Partiamo da 2 presupposti: 

1. Fare attività fisica è fondamentale per il sano sviluppo della persona, quindi non esistono impegni scolastici più importanti del benessere dei propri figli.

Verissimo che la scuola è importante, ma ricordiamoci che l’attività fisica permette di:

  • sviluppare un corpo sano, performante, adattabile a compiere diversi di movimenti e in grado di compensare meglio la maggior parte delle problematiche posturali
  • avere effetti positivi sul metabolismo, sulla produzione ormonale, sull’attivazione del sistema immunitario
  • migliorare la capacità relazionale, misurarsi con i propri limiti e trovare strategie per superarli
  • stare a contatto con la natura (soprattutto se si scelgono attività outdoor) 
  • migliorare l’umore, rispondere meglio allo stress

2. Ogni sport ha pro e contro. Per esempio il calcio ha come pro il fatto di essere uno sport di aggregazione, sviluppa molto la resistenza fisica, ma come contro abbiamo che è uno sport molto traumatico per caviglie e ginocchia. Quindi se il tuo bimbo ha un piede piatto o valgo, iscriverlo a calcio non è una buona idea. Ciononostante, giocare a calcio può aiutare a migliorare le ginocchia valghe.

Altri sport molto gettonati sono la danza classica e la ginnastica ritmica, come pro abbiamo lo sviluppo di coordinazione, flessibilità, agilità, come contro troviamo sollecitazioni importanti sul piede, sulle caviglie, ma anche sulla colonna vertebrale con sviluppo di ipermobilità fino all’instabilità vertebrale (coppie o gruppi di vertebre con eccessiva mobilità, legamenti troppo allungati e comparsa di scivolamento in avanti delle vertebre lombari basse).

Pur avendo ogni sport pro e contro, ribadiamo che qualsiasi sport è sempre meglio dell’inattività fisica, della sedentarietà. La sedentarietà rischia di compromettere lo sviluppo fisico del tuo bambino, aumenta il rischio di obesità, ha effetti negativi sul metabolismo, sull’umore e sul sistema immunitario, aumenta il rischio di disturbi posturali e di sviluppare sintomi come mal di testa, mal di schiena o mal di collo.

Quindi, quale attività sportiva scegliere?

L’ideale sarebbe effettuare una valutazione posturale con un esperto che possa consigliarti quale attività è ideale per il tuo bambino, ma nel frattempo possiamo darti dei consigli generali molto importanti: 

  • Puntare sulla molteplicità delle esperienze: permetti a tuo figlio di provare diverse discipline, offrigli la possibilità di cambiare sport ogni anno. 
  • Non portarlo verso l’agonismo, lascia tuo figlio libero di scegliere, di cambiare sport. Proprio perché ogni sport ha pro e contro, più discipline sportive tuo figlio sperimenta, meno sono i rischi di creare sollecitazioni sempre uguali sulle articolazioni. Inoltre ogni esperienza gli permetterà di sviluppare nuove competenze motorie, relazionali, e flessibilità mentale.  Se poi nel tempo sarà il tuo bimbo a voler partecipare a gare e inserirsi sulla strada dell’agonismo va bene, ma la scelta deve partire da lui/lei non da te genitore.

Citiamo a tal proposito la dott.ssa Marisa Muzio, psicologa dello sport ed ex atleta:

«I genitori spesso tendono a proiettare nei figli delle aspettative. Alcuni sognano che il figlio abbia successo in uno sport in cui loro non sono riusciti, altri, che in gioventù sono stati dei campioni, vorrebbero che il figlio seguisse le loro orme. È un argomento delicato: ascoltare i bisogni dei bambini in questo senso è fondamentale, ma è anche vero che uno sport condiviso può migliorare il dialogo tra genitore e figlio. Tuttavia, essere troppo coercitivi e obbligare un bambino a fare uno sport scelto da un genitore è sempre una scelta sbagliata, anche se a volte i bimbi hanno pregiudizi verso alcune discipline (magari perché non la pratica nessuno degli amici) e fargli fare una prova può essere efficace per capire se piace o meno».

(tratto da https://test-adv.ok-salute.it/bambini/sport-scegliere-quello-piu-adatto-figlio/)

  • Se tuo figlio sceglie un’attività indoor (in palestra) o sport di squadra, permettigli di vivere anche esperienze sportive outdoor a contatto con la natura, ad esempio: trekking, orienteering, arrampicata per gli amanti della montagna; windsurf, surf, kayak per gli amanti dell’acqua. L’essere umano ha bisogno del contatto con la natura, per ritrovare ritmi di vita più sani, equilibrati, sentirsi parte del mondo, conoscere la flora e la fauna che lo circonda ed entrare in contatto con essa. Gli sport outdoor sono un’esperienza che puoi vivere insieme a tuo figlio. Sviluppano la resilienza, insegnano a confrontarsi con qualcosa di più grande, più forte di sè, la natura appunto, della quale si impara ad avere rispetto. Gli sport outdoor sono educativi, è possibile apprendere conoscenze sulla metereologia, sulle maree, sulla dinamica dell’acqua e dell’aria.
  • oltre alle attività più gettonate come calcio, pallavolo, basket, danza, ci sono numerosissime altre attività che vale la pena di sperimentare, come lo yoga bimbi o le arti marziali. Queste discipline permettono di sviluppare una maggiore consapevolezza e ascolto del proprio corpo, migliorare la capacità di autodisciplina, predisporre ad una mente più aperta e accogliente nei confronti dei cambiamenti.

L’offerta sportiva e la cultura del movimento per fortuna oggi è ampiamente diffusa, siamo sicuri che ogni bambino può trovare nello sport una grande occasione per imparare a prendersi cura di se stesso, amarsi ed imparare ad ascoltare il suo corpo…soprattutto se anche tu genitore gli dai il buon esempio! 🙂

Se desideri ulteriori informazioni o hai domande specifiche scrivi nei commenti o contattaci, saremo felici di risponderti. 

Dr.ssa Alice Delbono – Dr. Stefano Grassotti

www.osteopatiabrescia.it

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