Un haiku per superare la paura
Non ho niente,
la pace del cuore,
rinfrescante.
Kobayashi Issa
L’haiku di questo lunedì sembra quasi mancare il suo intento “sprint” per una nuova settimana ma come sempre, tutto dipende dagli occhi di chi legge ma sopratutto dal suo cuore.
“Non ho niente”. Questo verso mi rispecchia moltissimo! In molti momenti della mia vita mi sono ritrovata ad esclamare questa frase! Improvvisamente, sono arrivati anche per me i famosi fulmini a ciel sereno. A volte la disperazione era reale e dolorosa altre volte, come sarà capitato anche a voi, ho ceduto al vittimismo in cerca di attenzioni e amore.
La sensazione di non avere il controllo della propria vita, di non avere dei punti saldi è davvero orribile e fa tantissima paura. Vedere delle persone soffrire e non poterle aiutare, non riuscire a liberarsi da traumi appartenenti al passato, difficoltà economiche, sogni e aspirazioni che sfuggono fra dita e tra le ore di giornate troppo grigie o troppo piene, un distacco, l’abbandono, etc…
Queste sono solo alcune delle situazioni che sono certa tutti viviamo almeno una volta nella vita.
Come fare quindi ad avere “la pace del cuore?”. Personalmente ho trovato conforto nel cercare di guardare le cose da altri punti di vista, nei testi di crescita e sviluppo personale ma sopratutto nella filosofia buddhista.
Il mio primo libro “Il buddha nello specchio” fu per me una vera rivelazione. Tutt’oggi ne rileggo alcune pagine per ricordare come portare la pace in me e devo dire che funziona sempre.
La sensazione “rinfrescante” è tangibile quando il cuore è sereno ed è un po’ complicata da descrivere. Può somigliare alla sensazione delle farfalle nello stomaco oppure ad una sorta di solletico/pizzicore a livello del plesso solare. Mi capita di averla quando osservo un paesaggio, quando passeggio con il cane, quando respiro a pieni polmoni. Comprendo quanto tutto quello che mi accade non è che un attimo della mia vita e un battito di ciglia per la vita dell’umanità.
Ecco che la paura svanisce, tutto viene osservato con un lieve distacco, analizzato e risolto, con la pace nel cuore appunto.
Voi come affrontate la paura?
Sono proprio curiosa di saperlo!!!