Vi siete mai chiesti come si lavassero i capelli le persone prima dell’avvento della Garnier, Pantene & Co.?
Io sì, anche perché gli effetti dei loro shampoo sui miei capelli e cute delicati sono stati piuttosto pesanti.
L’essermi avvicinata alla cultura veg mi ha aperto la strada a tutta una serie di metodi naturali per la pulizia dei capelli (e non solo) molto vicini alle usanze del passato e questo, oltre ad avermi fatto risparmiare un bel gruzzolo, mi ha affascinata moltissimo!
Condivido oggi con voi, la mia esperienza e le mie ricette.
Perché utilizzare le farine?
Innanzitutto per evitare tutte quelle sostanze più o meno nocive per la nostra cute e salute contenute normalmente negli shampoo industriali, in secondo luogo per la salvaguardia ambientale dato che quello che fluisce negli scarichi finisce per inquinare. Inoltre la farina offre un ottimo livello di pulizia ed un altissimo tasso di tolleranza da parte del cuoio capelluto avendo anche azione lenitiva.
Farina che usi, effetto che trovi!
Farina di ceci: la cito per prima perché, oltre ad essere la mia preferita è quella più diffusa ed utilizzata a causa del suo alto contenuto di saponina e del forte potere assorbente. Consiglio di utilizzare delle gocce del vostro olio essenziale preferito dato che non tutti gradiscono l’odore piuttosto forte che lascia sui capelli.
Farina d’avena: molti sono i trattamenti in commercio a base di avena, è quindi facile capire come anche la farina stessa possa essere un toccasana per i vostri capelli grazie al potente effetto lenitivo e all’elevato quantitativo di vitamine presenti in essa.
Farina di miglio: questo cereale antico ricco di acido salicilico è uno dei più potenti alleati della salute dei nostri capelli poiché stimola la produzione di cheratina favorendo la crescita di capelli forti e sani.
Farina di grano saraceno: questa farina ricca di ferro, zinco, selenio e proteine è in grado di dare uno sprint importante ai capelli, inoltre gli amminoacidi contenuti nei suoi grani assicurano la salute dei bulbi piliferi e la giusta irrorazione del cuoio capelluto.
Farina di fagioli: è particolarmente ricca di sostanze nutritive (sali minerali etc.) inoltre è ricca di vitamine del gruppo B, lecitine, fitosterioli e antiossidanti. Per questo motivo è indicata per il lavaggio dei capelli particolarmente danneggiati.
Farina di soia: con questa materia prima potrete ottenere un composto ricchissimo di proteine e fitoestrogeni che ha un effetto rinvigorente e volumizzante.
N.B. Tutte le farine elencate necessitano di profondo risciacquo, in caso contrario non succede nulla di grave, semplicemente potreste avvertire un po’ di prurito.
Ricetta base
2/3 cucchiai di farina per capelli corti
3/4 cucchiai di farina per capelli medio/lunghi
3/4 gocce di olio essenziale preferito
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaio di gel aloe (facoltativo)
Preparazione: mettete la farina di ceci in una terrina, aggiungete acqua calda poco per volta (questa attiverà più facilmente la saponina contenuta) continuando a mescolare in modo da evitare la formazione di grumi. Aggiungete l’aceto di mele, l’olio essenziale e gli altri ingredienti facoltativi. Una volta raggiunta una consistenza simile a quella delle crepes, il composto è pronto.
Spalmatelo con le mani, un pennello o la più pratica bottiglietta con il cappuccio dosatore, sulla base e poi le lunghezze. ATTENZIONE, la farina di ceci tende a seccarle un po’ quindi, cautela.
Il massaggio deve durare almeno 5 minuti. Dopodiché è possibile risciacquare con abbondante acqua e se lo desiderate, applicare il balsamo.
Varianti
Per capelli fragili e secchi aggiungete 20 gr di fieno greco
Consiglio: è caldamente consigliata la pratica del RISCIACQUO ACIDO
Come sempre attendo vostre nei commenti!
Alla prossima, vostra T.