Too Good To Go, il nome di quest’app sintetizza in una frase il concetto che ne sta alla base: è troppo buono per essere buttato.
L’app si propone di essere un vero e proprio strumento per i Waste Warriors, coloro che lottano contro lo spreco e, in questo caso, contro lo spreco alimentare.
E non è una lotta da poco: un terzo del cibo prodotto nel mondo finisce per essere buttato ancor prima di finire nella nostre dispense.
Le conseguenze sono particolarmente gravi se consideriamo che lo spreco non riguarda solo il cibo in sé, ma anche tutte le risorse utilizzate per produrlo, come il consumo di acqua e terra, ma anche per trasportarlo e lavorarlo, quindi il carburante, i materiali di imballaggio, l’energia dei macchinari coinvolti e il lavoro delle persone.
Come viene dichiarato sul sito: “Se sprecato, il cibo ha un effetto dannoso sull’ambiente – è responsabile dell’8% delle emissioni globali di gas serra che tutti sappiamo essere dannose per il pianeta!”
Approfondendo poi la situazione italiana:
Ogni anno in Italia più di 10 milioni di tonnellate di cibo viene gettato via, sono 20 tonnellate per minuto, 317 kg ogni secondo… che corrisponde allo stesso peso di 190 Titanic! Non è assurdo?
Questo spreco aumenta ogni giorno e in termini di spesa corrisponde a €17 miliardi l’anno.
Sono circa €700 l’anno spesi da ogni famiglia per acquistare del cibo che infine finisce nella spazzatura.
Quest’app danese, ora presente in ben 13 paesi, si pone l’obiettivo di incoraggiare una rivoluzione dal basso e agevolare un gesto che, per quanto semplice, è alla base del cambiamento: evitare gli sprechi.
Come intende farlo? Aiutando i commercianti a non buttare i cibi freschi invenduti e permettendo ai clienti di acquistarli a prezzi vantaggiosi.
A seconda del cibo che viene prodotto in eccesso il rivenditore organizzerà delle magic box e le metterà in vendita attraverso l’app a prezzi contenuti, che vanno dai 2€ ai 6€. E chiunque, scaricando l’app e registrandosi, può scoprire le attività nei dintorni e ordinare la magic box che gli interessa. Potrà poi passare a ritirarla nella fascia oraria indicata e scoprire il contenuto.
Per rispettare il credo ecologista, il cliente dovrà portare i propri contenitori per ritirare l’ordine, eliminando così l’uso di imballaggi (anche se è comunque possibile richiederli con un piccolo sovrapprezzo).
Un’idea semplice, nobile e vantaggiosa.
Adatta a tutti? Forse no. La magic box varia di giorno in giorno in base all’invenduto e non è possibile scegliere o sapere cosa contenga, poco indicata se avete delle esigenze o preferenze legate a particolari ingredienti (a meno che non si tratti di allergie o intolleranze, in quel caso è possibile e anzi consigliato contattare l’attività per accordarsi di conseguenza).
Se invece amate le sorprese e vi piace sperimentare, questa può essere l’iniziativa che fa per voi!
L’app è disponibile gratuitamente sia su Google Play che su App Store.
Attualmente presenta una diffusione a macchia di leopardo, con alcune località ad alta partecipazione e altre totalmente sfornite; ma la tendenza sembra essere positiva, quindi anche se nella vostra zona le attività sono poche o quasi nulle, vale la pena tenere d’occhio gli aggiornamenti.
Che ne pensate di questo progetto? La trovate un’idea rivoluzionaria o avete notato dei difetti?
Aspettiamo il vostro parere nei commenti e, se l’avete provata, la vostra preziosa esperienza.
Giulia
One comment:
Bella idea!!! Magari in una città sarà più facile trovarla…..
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