Come stare seduti correttamente? Questa è una delle domande che ci pongono più frequentemente i nostri pazienti, soprattutto chi soffre di mal di schiena o lavora molto al pc. Per rispondere a questa domanda sono state create sedie di ogni tipo, seguendo concetti di ergonomia, ma se facciamo un passo indietro e guardiamo al funzionamento biomeccanico del nostro corpo, la risposta è questa: per stare seduti correttamente NON servono sedie. Anzi, sarebbe meglio non utilizzarle proprio!
Forse questa affermazione un po’ ti stupisce, allora vogliamo mostrarti alcune fotografie per aiutarti a comprendere il perché è importante attuare un cambiamento nel modo di considerare il nostro modo di stare seduti:
Vedi come stanno seduti questi signori (tra l’altro non proprio giovanissimi)? Questa è la postura seduta più naturale e fisiologica per l’essere umano. Grazie a questa posizione le articolazioni (anca, caviglia) mantengono una buona mobilità, inoltre anche la colonna vertebrale ne trae beneficio perché vengono mobilizzate le articolazioni tra l’osso sacro e i due iliaci. Ma i benefici dell’accovacciamento non si limitano all’apparato muscoloscheletrico: anche gli organi pelvici e addominali (in particolare utero, prostata, vescica, intestino, fegato, stomaco) e i due muscoli diaframmatici più importanti, ovvero il diaframma respiratorio e il pavimento pelvico, vengono “spremuti” e rilassati, spinti in alto contro gravità e massaggiati dai movimenti della respirazione stessa.
Questa posizione di riposo è molto diffusa in Asia e Africa, dove spesso è assente anche il wc, il cui uso ci toglie l’occasione quotidiana di mantenere l’accovacciamento (che sarebbe l’unica postura adatta all’evacuazione, per le pressioni generate a livello degli organi pelvici e della contrazione muscolare che prepara il pavimento pelvico).
Quindi i vecchietti di queste foto, al contrario di molti dei nostri, non avranno certamente mai bisogno di una protesi d’anca!
Per noi occidentali il mantenimento di questa posizione può risultare difficoltoso, proprio perché fin da piccoli ci viene insegnato che per stare seduti dobbiamo utilizzare la sedia, e le nostre articolazioni si irrigidiscono e perdono range di movimento. Fortunatamente possiamo iniziare gradualmente a ridurne l’utilizzo, soprattutto a casa, guadagnando in mobilità e salute.
Come fare a ridurre l’uso della sedia? Un buon inizio può essere quello di crearti un angolo della casa con tappetoni o tatami e cuscini che puoi utilizzare al posto del divano per guardare la TV o leggere un bel libro, o per utilizzare il PC. Ti consiglio di dare un’occhiata a questo video creato dal Movement Trainer Alessandro De Maria in cui Alessandro ti mostra diverse posizioni che puoi utilizzare mentre lavori al pc stando seduto per terra. Ovviamente puoi rendere più comode le posizioni consigliate da Alessandro utilizzando dei cuscini da mettere sotto i glutei o sotto le ginocchia. Se all’inizio fai fatica a mantenere queste posture, prova anche solo per cinque minuti al giorno, magari con pause, ed aumenta la durata in modo graduale. È normale percepire un po’ di fatica, ma non devi avvertire dolore articolare mentre mantieni l’accovacciamento (in caso contrario usa più cuscini, e non forzare).
Ti stupirai nell’osservare che così, continuando a rilassarti, a guardare la TV o leggendo un libro, piano piano le tue anche e la tua colonna cominceranno ad essere più flessibili. Se unisci poi a questa sana abitudine anche una sana attività fisica svolta con regolarità il tuo corpo ne trarrà parecchio beneficio.
Facci sapere come ti trovi ad attuare questi suggerimenti e se hai qualche disturbo fisico o particolare difficoltà nel praticare queste posture parlacene, saremo felici di poterti aiutare.
Dr.ssa Alice Delbono – Dr. Stefano Grassotti