Grave errore che la società ci impone di commettere è quello di pensare che una persona con disabilità abbia sempre e comunque un futuro fatto da fallimenti e rinunce.
Diamo per scontato che le persone disabili non avranno mai una vita felice o una carriera di successo.
In questo articolo porterò esempi di persone famose e di successo con disabilità o affetti da gravi patologie.
John Nash
Premio Nobel per l’economia nel 2009 è un matematico conosciuto grazie al film “A beautiful mind”; gli fu diagnosticata una forma grave di schizofrenia, ma nonostante la malattia continuò a contribuire con il suo genio.
Stephen Hawking
Noto scienziato cosmologo che rivoluzionò la fisica astronomica per come la conosciamo.
Lo ricordiamo per le sue ricerche sui buchi neri e sulla teoria delle stringhe.
Negli anni ottanta gli è stata diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
Nonostante la malattia continuò a dedicarsi alla scienza, grazie anche alla sua personalità spigliata e originale, è diventato un’icona pop facendo cameo a svariati artisti, film e telefilm, come The Big Bang Theory e molti altri.
Alex Zanardi
Noto pilota automobilista ha perso le gambe in un incidente automobilistico mentre gareggiava.
La storia di Zanardi è famosa quanto le sue vittorie di paraciclismo alle paraolipiadi.
Giusy Versace
Figlia di Alfredo Versace, cugino dei noti fratelli Donatella, Santo e Gianni Versace, si occupa di moda fino a quando, il 22 agosto 2005, all’età di 28 anni, è vittima di un grave incidente stradale sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, nel quale perde entrambe le gambe.
Nel 2010 inizia a correre con un paio di protesi in fibra di carbonio, diventando così la prima atleta donna italiana della storia a correre con doppia amputazione agli arti inferiori.
Nel 2011 fonda l’associazione Disabili No Limits Onlus per aiutare altri ragazzi ad avvicinarsi allo sport.
Nel Gennaio 2018 si candida nelle liste di Forza Italia per le Elezioni Politiche del Marzo 2018.
Questo sono solo alcuni esempi di persone note che nonostante la loro condizione di malattia o disabilità hanno avuto una vita intensa, ricca e di successo.
Ci sono però anche altre mille persone che come loro hanno una vita intensa, ricca e di successo, con l’unica differenza che non le conosciamo perché per l’appunto non famose.
È anche vero che ci sono altre mille persone con disabilità che non hanno una vita di successo e va bene così, perché il successo non deve essere un obiettivo a tutti i costi e non è obbligatorio per tutti.
Quello che è obbligatorio è avere gli stessi strumenti e possibilità indistintamente dalle proprie condizioni. Ma per ora, purtroppo, è solo una utopia.