Cosa si intende per decluttering e perché farlo
Letteralmente significa “fare spazio”. Connesso spesso ad uno stile di vita minimalista, il decluttering può essere davvero benefico per il nostro benessere mentale e, perché no, per rendere la nostra casa più funzionale e bella.
Il decluttering ci permette infatti di sbarazzarci degli oggetti inutili che intasano i nostri armadi ed i nostri cassetti e di conseguenza ci consente anche di limitare lo stress delle pulizie e del riordino. Altro beneficio perviene dalla filosofia che sta alla base del decluttering che ci porta ad aspirare all’essenziale, che rende il nostro rapporto con gli oggetti più sano e che ci rende inevitabilmente consumatori più attenti e meno impulsivi.
Ricordiamoci poi che, molto spesso, l’ordine esterno coincide con l’ordine interno della nostra mente! Molte persone che hanno provato il decluttering si sono dette più calme e rilassate dopo averlo sperimentato.
Se proviamo a pensarci siamo circondati da oggetti superflui. Cose che abbiamo comprato nell’entusiasmo del momento perchè erano di moda o perchè eravamo convinti ci servissero. La realtà è che, tra obsolescenza programmata e bisogni autoindotti generati dalla pubblicità, nelle nostre case si accumulano centinaia di oggetti che, se non semplicemente superflui, sono addirittura inutili.
Da dove iniziare
Pensare di riordinare e rivoluzionare subito tutta casa sarebbe un’opera titanica oltre che un utopico miraggio. Iniziamo quindi con un ambiente alla volta.
Potreste fare una lista dei mobili o piccoli spazi che vorreste sistemare e poi procedere col decluttering dei singoli ambienti.
Attenzione ad effettuare un decluttering sostenibile
Ci sono molti modi, alternativi al buttarlo, per disfarsi di un oggetto che non ci serve più.
Gettando semplicemente tutto si rischia di cadere ancora in un meccanismo consumistico.
Trasformando quello che poteva essere un comportamento virtuoso in qualcosa di estremamente dannoso per l’ambiente.
Quello che invece dovremmo riuscire a fare è entrare in un’ottica diversa attraverso la quale capire quali siano davvero i nostri bisogni e quali no; quali siano gli oggetti che vogliamo davvero avere attorno e quali invece potrebbero avere una seconda vita attraverso, per esempio, la donazione.
Un esempio: il decluttering dell’armadio
1- Prepara tre scatole: tengo, butto, dono
2- Applica la regola 90+90: l’ho messo negli scorsi tre mesi? Lo metterò nei prossimi tre? Se la risposta è “no” valutane le condizioni e riponilo tra gli indumenti da buttare o donare.
3- Durante questa operazione chiediti anche: ho uno stile? Questo capo lo rappresenta?
Spesso infatti compriamo capi indubbiamente belli ma che non ci rispecchiano o non ci fanno sentire a nostro agio e li lasciamo per anni ,magari ancora con l’etichetta, a invecchiare nell’armadio.
4- Tieni i capi basic: sono più semplici da abbinare e non passano mai di moda.
5- Chiediti “ne ho davvero bisogno?”.
Spesso teniamo un capo pensando “prima o poi servirà” oppure lo mettiamo in qualche cassetto dicendoci che “lo useremo per stare in casa”. Ma non accadrà mai. Tieni qualche cambio per stare in casa o per fare i tuoi lavori casalinghi o di fai-da-te, ma non più di 6 capi in totale. Fidati, basteranno.
6- Fai una pausa e guarda qualche video sul Capsule wardrobe, troverai tantissimi spunti e la tua motivazione subirà una rapida impennata.
7- Riempite la scatole, riponi ordinatamente gli oggetti che vuoi tenere. Mentre lo fai prova a pensare “rimarranno ordinati a lungo se li riordino in questo modo?” e “ quanto uso questo capo? Dov’è meglio lo sistemi?”
8- Veniamo alla seconda scatola: BUTTO. Tenete qualche scampolo e i bottoni poi smaltite i vestiti nell’indifferenziata.
9- Abbiamo quasi finito,forza! Veniamo all’ultima scatola: quella degli abiti donare.
Puoi consegnare gli abiti a centri la Caritas che li doneranno ai meno fortunati oppure cercare il bidone dell’Humana più vicino a voi.
10- Concediti una coccola ed un momento di relax.
Fermati di fronte all’armadio aperto, riordinato. Prova a pensare a com’era e congratulati con te stesso per il lavoro svolto.
Ecco qualche esempio dei risultati del mio ultimo decluttering e tutti gli abiti di cui mi sono liberata.
Spero davvero che questo articolo possa esservi stato utile! Fatemi sapere se avete già esperienze di decluttering o avete intenzione di provare. Potrebbero interessarvi altri articoli a riguardo? Aspettando le vostre risposte,
Un saluto e un bacio.
Ci vediamo tutti i giorni su www.persona360.it e sul nostro profilo instagram.
Barbara
One comment:
Riordinare è terapeutico! Mi aiuta molto a fare spazio anche in me stessa… Se trovo la casa in ordine mi sento più positiva…
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