Bimbi che cantano come adulti, si può?

Il mondo della musica è costellato da talenti indiscutibili che sono riusciti fin da giovanissimi a calcare le scene e rimanerci a vita. Questo ha rafforzato l’idea che chiunque si approcci fin da giovane nell’ambiente dello spettacolo possa aspirare a questo per il resto dei suoi giorni ma il destino non è il medesimo per tutti.

Infatti molto spesso queste persone pagano a caro prezzo la fama portandosi dietro il peso di un’infanzia non vissuta.

I grandi nomi che ce l’hanno fatta

Ci sono talenti che fin da piccoli splendono chiari come il sole, la storia della musica e dello spettacolo ne è piena e vi citiamo qualche nome: Wolfgang Amadeus Mozart componeva già all’età di 5 anni, Stevie Wonder ebbe il suo primo contratto discografico a 11 anni, Michael Jackson stravolse il mondo della musica leggera dagli 8 anni in poi, Björk che incise il suo primo cd a 12 anni, Christina Aguilera che a soli 12 anni assieme a Justin Timberlake e Britney Spears canta al The Mickey Mouse Club e concludiamo con Whitney Houston che a 14 anni muove i primi passi della sua carriera ma la lista sarebbe ancora lunghissima.
Molti di voi sapranno che le vite degli artisti sopra citati non sono state rose e fiori, anzi ma non è di questo che voglio parlarvi.

La voce dei Bambini

Ascoltando i bimbi che spesso popolano i talent negli ultimi anni nessuno penserebbe mai che questi stiano facendo una gran fatica, anzi, li elogiamo proprio perché sembrano cantare come adulti non essendolo, destreggiandosi in acuti difficilissimi per i più, agilità vocale che alcuni non raggiungeranno mai etc.
Ecco qualche esempio

I bambini sono chiaramente differenti in moltissime cose dagli adulti e le corde vocali e la laringe non fanno eccezione.

Caratteristiche

Le dimensioni della laringe sono molto ridotte e di conseguenza anche la lunghezza delle corde vocali, inoltre le mucose sopra e sotto le corde vocali sono più lasse e vascolarizzate rispetto all’adulto esponendo quindi il bimbo/a ad un maggior rischio di traumi.
La scarsità di acido ialuronico e l’assenza della lamina propria (cuscinetto che protegge le corde vocali) aumentano ancor di più la possibilità di incorrere in lesioni.
Altro fattore da tenere in considerazione è la maggior frequenza di malattie a carico delle vie respiratorie tipiche dell’età.
A livello respiratorio gli alveoli polmonari aumentano di numero fino agli 8 anni e solamente dopo, questi crescono in grandezza di pari passo alla parte superiore della gabbia toracica.
La respirazione risulta meno efficiente a causa delle piccole dimensioni, consapevolezza delle strutture acerba e scarsa possibilità di supporto respiratorio grazie ad appoggio e sostegno.

Quindi i bambini non possono cantare?

I bambini possono cantare tranquillamente a patto che i brani rispettino e rispecchino le loro possibilità. Affiancare un insegnante che abbia esperienza ed una chiara idea di come si sviluppa, protegge e accresce la capacità vocale e di ascolto di un bimbo/a, è un gesto d’amore stupendo del quale vi sarà grato/a per sempre.

Troppo spesso vedo piccolissimi sgolarsi e faticare per trovare l’approvazione e l’elogio dei genitori (giustamente orgogliosi) ma come potete capire da alcuni dati riportati sopra, la voce bianca tipica dell’infanzia non ha nulla a che vedere con la voce adulta e rischia di compromettere seriamente lo sviluppo fisico e cognitivo dei piccoli.

Com’è possibile quindi che dei bimbi riescano a cantare come adulti?

L’organo vocale è estremamente duttile oltre che complesso, attraverso tutta una serie di modifiche è possibile ottenere degli stravolgimenti timbrici importanti tanto da camuffare la voce trasformandoci in altre voci.
Vi lascio un video che mette un pochino più in luce le difficoltà vocali, questa bimba canta in modo stupendo sia chiaro non è una critica, ma è possibile sentire un po’ di affaticamento nell’emissione, lo sforzo sul ritornello, la ricerca di una agilità sulla chiusura delle frasi che mette veramente a dura prova il corpo e lo strumento.

Le conseguenze

Tolte le conseguenze che possono verificarsi in caso di una patologia a carico delle corde vocali, occorre chiedersi quali siano quelle in cui potrebbero incorrere i piccoli astri nascenti quando la loro voce naturalmente muterà. La muta vocale è il processo di crescita dell’organo vocale che avviene durante la pubertà ( ne parlo QUI ) e che porta la voce verso qualità sonore e morfologiche tipiche dell’età adulta. Se nelle ragazze il cambiamento è limitato per i ragazzi è più evidente, oltre alla comparsa del pomo d’adamo abbiamo l’aggravarsi della voce che si fa più profonda. Proviamo solo ad immaginare lo smarrimento di un bimbo che fino al giorno precedente cantava le canzoni di Celine Dion ritrovarsi con il vocione.

Come comportarsi nostro figlio/a vuole emulare la voce adulta?

Occorre in questi casi spiegare che per cantare le canzoni dei grandi bisogna aspettare un po’ e potrebbe essere una buona idea dirottare gli ascolti su brani per bambini con musica e testi adatti all’età. Spessissimo gli allievi ed i genitori richiedono di cantare musica di scarsa qualità, con un testo dal significato ambiguo o addirittura con parolacce, sicuramente i bimbi nella loro innocenza non comprendono, il resto delle persone sì. Prestate attenzione all’educazione, anche musicale, dei vostri bambini.

Alla prossima, vostra T.

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