Questa settimana vogliamo farti iniziare alla grande dandoti alcuni consigli per trascorrere le tue serate con un bel film da goderti sul divano.
Abbiamo 5 film da proporti, selezionati per te dal nostro nuovo collaboratore Fabrizio Savarese, il nostro amico non udente ultra appassionato di cinema. Sì, hai capito bene, una persona NON UDENTE che coltiva la passione per il cinema.
Avrai occasione di conoscere Fabrizio, la sua storia e i progetti che sta coltivando per abbattere le barriere non solo architettoniche ma soprattutto culturali tra il mondo degli udenti e dei non udenti nell’intervista che uscirà mercoledì 16 giugno, ti consigliamo di non perdertela! 🙂
Ecco a te i 5 titoli sulla sordità consigliati da Fabrizio, per avvicinarti alle persone non udenti, alla lingua dei segni e ad un mondo che merita di essere ascoltato perché può dare davvero tanto anche a chi ha le orecchie funzionanti.
Facci sapere la tua opinione e suggerisci argomenti e tematiche di tuo interesse, così il nostro Fabrizio ti potrà consigliare dei film ad hoc nei prossimi articoli!
A QUIET PLACE (2018)
Regista: John Krasinski
Attrice sorda: Millicent Simmonds
TRAMA:
Una famiglia vive nel silenzio per evitare che misteriose creature mostruose sterminino i suoi membri. Sapendo che anche il minimo sussurro potrebbe portare alla morte, Evelyn e Lee sono determinati a trovare un modo per proteggere i loro figli.
L’OPINIONE DI FABRIZIO:
La giovanissima attrice Millicent Simmonds ha dichiarato che A Quiet Place – Un posto tranquillo è una vittoria per la comunità dei non udenti. Concordo, e penso che potrebbe essere una vittoria non solo per attori non udenti, ma anche per attori disabili.
Una storia che potrebbe ispirare anche altri registi e sceneggiatori a includere più attori e attrici di talento sordi o con disabilità, e ad essere, conseguentemente, più creativi, originali. Ciò permetterebbe anche di abbattere le barriere mentali che portano a vedere le persone catalogate in categorie.
Sign Gene (2017)
Regista e attore sordo: Emilio Insolera
TRAMA:
La prima generazione di supereroi sordi, mutanti che possono creare superpoteri attraverso l’uso del linguaggio dei segni. Protagonista è Tom Clerc, discendente di un celebre scienziato che portò la lingua dei segni negli Stati Uniti due secoli fa.
L’OPINIONE DI FABRIZIO:
Di recente ho conosciuto virtualmente Emilio su Facebook, ne approfitto per farle i complimenti per il suo film particolare! Ha idee molto belle e innovative. Mi sono sentito molto coinvolto dalla trama particolare del film, perché da ragazzo sognavo di diventare attore sordo, o meglio “supereroe sordo”! Come Batman che salva le persone che vivono in una città oscura di nome Gotham invasa da supercriminali e pazzi psicopatici come Joker, Pinguino, Due facce e Bane. Tutto questo mi ricorda l’attore Emilio che dimostra di essere un vero “combattente” sordo, che non ha paura di nulla.
Questo film mi fa pensare che nella vita è importante avere coraggio.
La famiglia Belier (2014)
TRAMA:
A differenza dei genitori Rodolphe e Gigi, sordomuti dalla nascita, l’adolescente Paula non solo è in grado di parlare ma si accorge di avere una voce melodica e adatta al canto. Il maestro di musica della ragazza le propone di partecipare alle prove di ammissione per un coro prestigioso di Parigi, ma la giovane è indecisa sul da farsi.
L’OPINIONE DI FABRIZIO:
Paula, la figlia dei genitori sordi, vuole partecipare al concorso musicale ma i suoi genitori sono perplessi e non vogliono che lei vada a studiare perché non riescono a concepire come la loro figlia possa voler andare a studiare lontano da casa e come possa pensare di farlo proprio per la musica. I genitori sono testardi e strani, ma simpatici. Però devono capire che Paula ha il diritto di scegliere il proprio sogno: la musica. Capisco che loro siano non udenti, non sentono e ignorano proprio cosa sia la musica. Ma l’amore dei genitori verso la figlia è la cosa più importante per farla felice.
Voglio esprimere una mia perplessità: come mai il film “La famiglia Belier” è stato criticato dal pubblico sordo? Forse perché i genitori sono interpretati da attori udenti?
Comunque è un bel film, e vi farà anche ridere!
Non guardarmi: non ti sento (1989)
TRAMA:
Alcuni assassini e la polizia ricercano un uomo sordo e un non vedente per tutta New York e si crea una esilarante sequenza di imprevisti.
L’OPINIONE DI FABRIZIO:
Questo film mi ha fatto ridere davvero un sacco, vi consiglio di vederlo perché gli attori
Gene Wilder e Richard Pryor sono bravi, simpatici, ironici… di sicuro vi faranno ridere!
Ridere fa bene alla salute. Buona visione!
Figli di un dio minore (1986)
Regista: Randa Haines
Attrice sorda: Marlee Matlin
TRAMA:
Un nuovo insegnante, James, inizia a lavorare in un istituto per sordi e conosce Sarah, una ragazza sorda che ha frequentato l’istituto da piccola e poi ha deciso di continuare a lavorare per lo staff ed è quindi rinchiusa nell’istituto da due decenni. I due iniziano a innamorarsi l’uno dell’altra e l’insegnante proverà in tutti i modi a farla uscire dal guscio.
L’OPINIONE DI FABRIZIO:
La protagonista Marlee Matlin è realmente sorda e per la prima volta ricevette il premio Oscar come migliore attrice per la sua interpretazione. Mi è piaciuto perché Marlee ha una grande personalità ma non ha un carattere facile: non sopporta di essere compatita, vuole esprimere il suo valore, ma, al contempo, teme sempre, nell’intimo, di non riuscire a farcela. L’attrice è stata veramente brava nel recitare, in un ruolo difficile e pesante. Sono soddisfatto della sua vittoria, sicuramente meritata.
L’attrice ha partecipato alla serie Tv “Switched at Birth” dove si racconta la dramma familiare delle vicende di due ragazze adolescenti che scoprono di essere state scambiate accidentalmente in ospedale al momento della nascita.
One comment:
Ciao Fabrizio! Aggiungerei alla lista anche Goodbye Mr Holland… la sordità non è l’argomento principale ma ha una grande importanza nella storia… una mia amica è diventata insegnante di LIS dopo aver visto questo film!!
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