Il sarto delle parole. Artisti con una marcia in più per uno spettacolo che è più un’esperienza.

Questa estate ho conosciuto un ragazzo, un sognatore, un attore di nome Emilio.
Emilio parla spesso dello spettacolo in cui recita “il Sarto delle parole” e dell’associazione “Il carrozzone degli artisti” che lo porta a spasso per l’Italia. “E’ uno spettacolo bellissimo, i costumi sono bellissimi! Tu lo hai visto l’altro nostro spettacolo: “Esprimi un desiderio”?”.

Tale è il suo entusiasmo che non ho potuto fare a meno di informarmi e di curiosare le date ed i luoghi in cui è possibile assistere a “il sarto delle parole”. Ho così scoperto l’esistenza di una iniziativa davvero meravigliosa e credo che parlarne in questa pagina sia per me d’obbligo oltre che un grande piacere.

Come Persona 360 infatti ci siamo spesso occupati di disabilità ed integrazione ed abbiamo cercato di dare maggiore visibilità a coloro che attraverso le proprie idee ed i propri progetti si occupano di inclusione, di sensibilizzazione e dei diritti delle persone diversamente abili. L’associazione “Il Carrozzone degli artisti APS” riesce a fare ciò attraverso un canale fortissimo: quello dell’arte. Nata nel 2018 ha portato in scena con 75 date il primo spettacolo “Esprimi un desiderio”; nel 2019 non si è fermata nemmeno con l’emergenza Covid ed ha ideato un progetto cui era possibile partecipare a distanza “Museo in valigia”. Oltre a questo, l’associazione, insieme al sostegno di altre cooperative sociali, organizza laboratori teatrali e percorsi di sensibilizzazione nelle scuole come “un carrozzone di bellezza arriva a scuola” e corsi per educatori ed insegnanti.

Invito tutti coloro che seguono la nostra pagina a non perdersi le ultime date del nuovo spettacolo “il sarto delle parole. Per fare un fiore”. Vi posso assicurare che non ve ne pentirete ma che, al contrario, ve ne andrete con la chiara sensazione che vi abbia lasciato qualcosa. Un qualcosa fatto della materia con cui sono fatti i sogni, fatto dei sorrisi degli attori e delle risate degli spettatori, delle scenografie e delle luci, delle parole abilmente scelte e cucite assieme con sensibilità e pazienza. Qui di seguito il link al sito del carrozzone e le prossime date.

Lo spettacolo è aperto a tutti ed a conclusione si può decidere quanto offrire e se sostenere l’associazione attraverso l’acquisto di uno dei loro libri.

Infatti se, come me, vi siete persi il primo spettacolo è possibile trovare il libro “Esprimi un desiderio” che ad esso si è ispirato oppure acquistarlo online qui.

Estremamente interessante anche il libro “La valigia dell’artista”, destinato prevalentemente ad educatori ed insegnanti, che racchiude una serie di idee, percorsi e proposte creative di arte, narrazione, scenografia, musica, teatro e danza.

Dunque, cosa aspettate? Segnatevi la data più vicina cui partecipare e spulciate il loro sito!
Io vi saluto e vi aspetto per il prossimo articolo che come consueto tratterà di pedagogia.

Nel frattempo vi mando un grosso abbraccio e a presto!

Barbara.

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