Mi faccio l’hennè?

Quando un’amica mi ha chiesto se le consigliassi l’uso delle colorazioni vegetali per tingere i capelli, ho sintetizzato una risposta in pochi punti.

✔️ Le erbe tintorie sono una scelta se:

. vuoi rinforzare i capelli;
. il colore che vuoi ottenere è una tonalità fra le nuance del rosso, castano oppure nero, anche biondo (ma non è per tutti);
. vuoi un prodotto ecobio.

✖️ Non fa al caso tuo se: 

. vuoi un colore più chiaro della tua base di partenza;
. sei incerta sul colore o vuoi cambiarlo spesso;
. puoi dedicarci pochissimo tempo.

Ma se per te il potere della sintesi non è abbastanza, andiamo a vedere nel dettaglio pro e contro.

Rinforza i capelli

Ciò che apprezzo maggiormente delle colorazioni vegetali è proprio il loro essere più di una tinta: un vero e proprio trattamento di bellezza. Dopo ogni applicazione i capelli sono lucidi e forti.
Al contrario delle tinte tradizionali, che agiscono modificando la struttura del capello per cambiarne il colore, quando usiamo un erba tintoria, questa avvolge il capello e gli dona più corpo e luminosità. Un’azione definita appunto sostantivizzante, ideale se si hanno i capelli fini.
E questo ci porta diretti al secondo punto…

Cerchi una tonalità fra le nuance del rosso, castano oppure nero, anche biondo (ma non è per tutti)

Andando a sovrapporsi al capello, il colore di partenza è una discriminante fondamentale sul risultato che vogliamo ottenere. Possiamo giocare, e mixare le diverse sfumature che la natura ci mette a disposizione, ma saranno sempre declinate dalla nostra base.
Ma di questo parleremo ancora più avanti. Andiamo ora a conoscere per nome le principali erbe tintorie di cui stiamo parlando.

le principali erbe tintorie

Abbiamo poi altre erbe che possono darci il colore o il riflesso che cerchiamo, le troviamo spesso in dei mix, perché da sole non hanno lo stesso potere tintorio della lawsonia, ma aggiunte sapientemente alla miscela ci regalano tante opzioni diverse, da quelle più fredde ai colori più caldi, da un riflesso più naturale come nocciola, mogano o castagna, a uno più deciso come il rosso tiziano, un nero corvino o un riflesso ciliegia.
Quindi non solo rosso o nero, col giusto mix, abbiamo a nostra disposizione anche un’ampia gamma di castani e un discreto numero di biondi.
Per chi vuole sperimentare non ci sono limiti, ma anche per le più incerte esistono in commercio mix già dosati e di buona qualità.

Vuoi un prodotto ecobio

La premessa è già chiara ma approfitto di questo punto per sottolineare l’importanza di affidarsi a tinte pensate specificatamente per capelli e prodotte da brand affidabili.
Naturale non è sinonimo di innocuo e prodotti di provenienza dubbia e poco controllata possono essere molto dannosi per la salute, dando delle reazioni anche gravi a livello della cute o contenendo delle quantità di metalli pesanti oltre le soglie di rischio regolamentate e quindi tossiche.
Anche nell’applicazione diffidate di metodi fantasiosi raccolti per il web e attenetevi scrupolosamente alle istruzioni d’uso.

Passiamo ora ai contro che potrebbero farvi desistere.

Vuoi un colore più chiaro della tua base di partenza

Ebbene sì, come avevo accennato in precedenza, la base di partenza è fondamentale. Si può fare una tinta tono su tono, possiamo scurire il colore o giocare sui riflessi, ma se abbiamo i capelli castani, non c’è combinazione che ci permetta di ottenere una chioma bionda.
Esistono colorazioni vegetali bionde, ma a meno che la vostra base non sia simile o più chiara, il massimo a cui potete ambire sarà un vago riflesso.

Per lo stesso principio, tenete a mente che la colorazione può comportarsi in modo diverso sui capelli trattati, che siano decolorati o tinti, per i quali è in particolar modo consigliato fare prima una prova con una ciocca di capelli.

Il discorso riguarda anche i famigerati capelli bianchi, per i quali diventa più impegnativo ottenere una colorazione piena e uniforme. Ma niente panico, questo non è un problema senza soluzione!
Ci sono colorazioni che permettono una buona copertura, soprattutto se decidete di provare delle tonalità più scure.

Ma se il risultato non sarà abbastanza omogeneo, c’è una tecnica che promette buoni risultati: il doppio passaggio. Si tratta di agire in due passi: prima applicare la sola lawsonia per creare una base uniforme, poi la colorazione da noi scelta.

Sei incerta sul colore o vuoi cambiarlo spesso

Le erbe tintorie si legano irrimediabilmente al capello e l’unico modo per rimuoverle è, purtroppo, tagliare. Si può cambiare la tonalità, ma la vastità di scelta è piuttosto limitata se la paragoniamo alle tinte tradizionali.
Quindi mi sento di consigliarle principalmente a chi ha già un’idea chiara del colore che vuole e che è ben consapevole di quali sono le possibilità a sua disposizione.

Sconsigliata anche a coloro che intendono fare dei trattamenti dal parrucchiere, come la permanente, il sostegno o la stiratura, perché l’hennè non permetterà al capello di rispondere a questi in maniera corretta.

Puoi dedicarci pochissimo tempo

Devo ammetterlo, rispetto ad altre alternative, usare le erbe tintorie non è un’operazione immediatamente facile e veloce.
Però è vero che la pratica rende tutto più semplice, e vi assicuro che allenata un po’ di manualità e trovato il prodotto giusto, diminuiranno le difficoltà e risplenderanno i vantaggi.

In conclusione si tratta di una scelta certamente impegnativa e la mia raccomandazione è intraprenderla con la giusta consapevolezza.
Spero di avervi lasciato con qualche informazione in più.

Giulia

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2 comments:

Ho usato l’henne’ per tanto tempo e mio marito mi ha conosciuta con un bel riflesso rosso (che rimpiange). Purtroppo ho la sfortunata eredità di avere avuto capelli bianche molto precoci e quando, al posto del riflesso rosso, il colore è diventato arancione mi sono dovuta piegare alle tinte più o meno chimiche… Magari quando avrò più tempo potrò sempre provare….

Ciao Rossa,
ebbene sì, dipendendo molto dalla base di partenza, se questa è disomogenea – come accade appunto per i capelli bianchi – le differenze si noteranno anche nel risultato; in particolar modo se la tintura scelta è a base di Lawsonia, che sul capello bianco mostra tutto il suo color fiamma.

Se vuoi usare nuovamente le piante tintorie e ottenere un risultato omogeneo, una soluzione può essere optare per una tinta simile al tuo colore di capelli o più scuro.
Ad esempio, se hai i capelli castani, puoi scegliere fra i mix che vanno dal castano al nero.

Grazie per il tuo commento
Giulia

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