Nell’articolo precedente abbiamo descritto il meridiano Shou Shao Yin (Cuore), in questo articolo scopriremo il meridiano del Piccolo Intestino!
GENERALITA’
Si unisce con l’omologo Zu Tae Yang (BL) per costituire l’asse energetico Tae Yang contenente più Xue che Qi. È costituito da 19 punti e ha il massimo di energia dalle 13 alle 15. Per la regola 12/24 si unisce al meridiano Zu Jue Yin (LR), formando una coppia efficace per quanto riguarda la funzione digestiva.
PERCORSO ANATOMICO
Origina all’angolo unguelale esterno del dito mignolo in 1SI seguendone il bordo cubitale e quello dell’ultimo metacarpo inserendosi poi al 5SI a livello della stiloide cubitale. Percorre quindi la parte postero-interna dell’avambraccio e si inserisce fra l’epitroclea e l’olecrano al 8SI.
Sale lungo la faccia posteriore del braccio fino all’acromion, raggiunge la scapola e passa al 41BL posto a 3 cun al di fuori della 12a dorsale.
Come tutti i meridiani Yang si lega al 14GV, posto sotto l’apofisi spinosa della 7a vertebra cervicale. Dopo aver contornato il bordo superiore della scapola discende al 12ST.
Da questo punto si biforca in un decorso superficiale ed uno interno:
- Quello interno penetra nel torace per unirsi al cuore (Xin). Attraversa il diaframma e si lega allo stomaco per poi ramificarsi infine nell’intestino tenue. Da ricordare che un ramo si connette con il 39ST, punto He speciale di SI.
- Il superficiale, sempre dal 12ST, sale sulla faccia esterna del collo e raggiunge il 17SI, posto sul bordo anteriore dello sterno-cleido-mastoideo e raggiunge il 18SI posto nella guancia, all’incontro della linea passante per l’ala del naso con quella tracciata verticalmente dall’angolo esterno dell’occhio.
Dal 18SI un ramo raggiunge l’1BL, mentre un altro l’1GB. Da quest’ultimo il meridiano contorna l’orecchio e termina al davanti del trago al 19SI.
Bene cari lettori/lettrici, spero che questo articolo vi sia piaciuto, ci vediamo al nostro prossimo appuntamento con un nuovo meridiano! Rimango a disposizione per eventuali confronti sull’argomento!
Un ringraziamento doveroso al mio maestro Gabriele Filippini, insegnante di Tuina, Qi Gong e Medicina Tradizionale Cinese presso l’associazione WuWei di Brescia.
Qua la mano, Valeria
Tengo a precisare che la Medicina Tradizionale Cinese non sostituisce in nessun modo la medicina occidentale scientificamente provata, per cui avviso i nostri lettori che i contenuti di questo articolo hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.
