Giochi didattici

Ormai è risaputo che l’apprendimento non è più passivo, ovvero non funziona più il vecchio metodo per il quale chi deteneva il sapere lo trasmetteva attraverso delle spiegazioni astratte e il ricevente, l’alunno, passivamente si abbeverava dalla fonte del sapere dell’insegnante. Oggigiorno sappiamo che apprendere è un’attività a tutti gli effetti, di conseguenza anche i metodi di insegnamento e apprendimento ormai tendono sempre di più ad andare incontro alle esigenze degli alunni.

In questo articolo voglio proporre alcuni esempi di giochi didattici, non solo per far fronte all’inizio della scuola ma anche, perché no, per divertirsi imparando.

Per ogni gioco ci saranno dei link e/o pdf con le varie informazioni, tutorial, laboratori e chi più ne ha ne metta 😉

Dado a sei facce

Indicato per praticamente tutte le età, il buon vecchio dado può’ essere una risorsa sempre tanto divertente quanto utile. 

Si costruisce un dado di carta/cartone e sulle 6 facce si possono scrivere domande (delle varie materie, storia, geografia, italiano ecc), oppure le operazioni. 

Ovviamente il grado di difficoltà dei quesiti sarà in base all’età dell’alunn*.

Carte da gioco

Le carte sono uno strumento utile e particolarmente creativo,  in quanto non solo si possono costruire da zero e inventare giochi, ad esempio fare delle carte stampandole e colorandole, ma anche utilizzare carte già esistenti come quelle di scala quaranta e modificare le regole. 

Ad esempio, si utilizzano le carte di scala quaranta e se il/la bambin* ha difficoltà a contare fino a quaranta si può abbassare la cifra, al contrario si può aumentare.

Un gioco di carte interessante da proporre per chi ha difficoltà di apprendimento o bisogni specifici è il gioco delle carte Uno, che attraverso i colori e piccole operazioni si mantiene l’attenzione e la concentrazione allenate.

Altro esempio di gioco di carte utile all’allenamento operazionale è il buon vecchio “Restare in camicia”, una specie di rubamazzetto con i carichi 1, 2 e 3 per intenderci, anche qui, come nel caso dei giochi di carte sopracitati, si può allenare la concentrazione e l’attenzione.

Gioco dell’oca 

Quest’estate ho fatto l’educatrice in un campo estivo sportivo, il gioco dell’oca rivisitato mi ha salvato la vita.

Durante le ore più calde non potendo stare sotto il sole a giocare al tiro con l’arco e non potendo andare nel bosco, io e il mio gruppo di bambini dai 3/4 ai 5/6 anni abbiamo giocato al gioco dell’oca del cartone animato Pj Mask, in questo caso l’ho creato in modo ludico, ma si può fare anche in modo didattico con domande e/o operazioni.

Inutile dire che il gioco dell’oca è declinabile in più tipologie di argomenti, fantasia e creatività vi aiuteranno.

Memory

Altro gioco che mi ha salvato la vita nel campo estivo è stato proprio il memory, in questo caso io l’ho fatto a mano, stampando le immagini da internet (ci sono dei memory on line già pronti da stampare). Nulla impedisce di farli anche a mano e anziché usare i disegni, si possono usare domande-risposta corretta, oppure operazioni. Come sempre l’unico limite è la fantasia.

Io ho deciso di parlare di giochi che ho provato personalmente, il mondo dei giochi didattici è vasto quanto può’ essere vasta la fantasia.

Uno dei punti di forza di queste attività è che sono efficaci con il minimo sforzo e sono veramente accessibili e inclusive.

Buon divertimento!

Fonti:

Come fare un dado
https://www.wikihow.it/Fare-un-Cubo-di-Carta

Gioco dell’ Oca
https://people.unica.it/giuseppesergioli/files/2016/11/7.-IL-GIOCO-DELL%E2%80%99-OCA-MATEMATICA.pdf

Memory
http://www.coccolesonore.it/lavoretti/memory_carta_tutorial/

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