La natura e i suoi cicli.
Ed eccoci qui! Si riparte con una nuova settimana! L’haiku di oggi mi fa pensare alla natura umana e ai suoi disegni.
Quando ero piccola (in realtà appena posso anche ora) mi nutrivo di documentari sulla natura! Amo da sempre quelli sui felini ma soprattutto gli squali!
Ero quasi sempre in compagnia di famigliari che ovviamente si dispiacevano per le prede che purtroppo finivano quasi sempre nelle fauci dei predatori. La mia reazione era sempre la stessa, per quanto mi dispiacesse per il triste destino delle prede era chiaro che qualcuno sarebbe dovuto finire male per permettere all’altro di sopravvivere.
Quest haiku mi ha riportato alla mente la ciclicità della vita e l’imprescindibilità della morte insita nella natura, occorrono dei sacrifici per portare avanti la vita. Questo potrebbe suscitare in molti un senso di smarrimento, paura e terrore ma come sempre vi offro la possibilità di guardare la cosa da un altro punto di vista.
La cicala di cui scrive Basho, come tutti i suoi simili, passa la sua vita a “strillare” per svolgere il suo compito, così anche noi ci barcameniamo nelle nostre giornate, tra i nostri problemi, tra le gioie e i dolori della vita ma inevitabilmente nonostante tutto riusciamo sempre a cavarcela e a portare nuova vita, il nostro senso (almeno biologicamente parlando).
Noi esseri umani che spesso ci ritroviamo a pensarci al di sopra della natura stessa e dei suoi cicli ma senza nemmeno accorgercene finiamo comunque per portare avanti il suo disegno, ed è meraviglioso! Le nostre vite sono così piccole ma allo stesso tempo così importanti! Siamo parte di un qualcosa di più grande, un tutto che fluisce anche grazie a noi! Ed ecco che dal sentirci inevitabilmente insignificanti assumiamo molto più corpo e spessore!
Ogni azione ha un peso nell’insieme del tutto, ecco perchè anche una sola persona spesso fa la differenza e da sola può cambiare il corso delle cose!
Qual è la vostra visione? Aspetto sempre con molta curiosità di leggere i vostri pareri!