Oggigiorno è possibile trovare on-line ogni genere di informazione sul canto, ha dunque senso iscriversi ad un corso?
La risposta è, assolutamente sì!
Ed ora vi spiego perché.
Cantare è un atto assolutamente naturale e spontaneo che negli anni è stato sempre più analizzato, codificato e meccanizzato al fine di renderlo più semplice e automatico nel minor tempo possibile. Insegnanti di canto e specialisti della voce hanno speso pagine e pagine per dare un senso logico e una matrice applicabile per governarne questo fantastico strumento.
Questa ricerca durata decenni ha reso evidente il fatto che ogni voce è assolutamente unica, per cui tutta queste informazioni ci hanno fornito maggiore consapevolezza su come una voce si muova a livello teorico. Nella pratica però siamo tutti differenti.
Ecco che si rende quindi indispensabile la presenza di una persona esperta e competente (quale dovrebbe essere l’insegnante di canto) che sarà in grado di, non solo passare nozioni teoriche e pratiche al singolo allievo, ma anche e sopratutto, trovare immagini mentali che riescano a portare il cantante là dove la sua voce può esprimersi al meglio.
Non basta quindi leggere uno o più libri, guardare video su youtube, farsi spiegare gli esercizi da un amico/a che va a lezione di canto. Occorre, non mi stancherò mai di dirlo, il supporto da parte di un esperto.
Chi è l’esperto di canto?
Un maestro di canto è una persona che si è formata a 360° sull’argomento voce. Questo significa che, non solo conosce lo strumento dal punto di vista fisico e meccanico, ma anche dal punto di vista psicologico, filosofico, emozionale. Attenzione però, mai in nessun caso l’insegnante di canto deve sentirsi psicologo, medico, foniatra o altro. A noi è dato solo l’arduo compito di insegnare questa fantastica arte e permettere a chi vuole veicolare un certo messaggio di farlo al meglio.
Come avviene una lezione di canto?
Di metodi e tecniche di canto ce ne sono veramente tantissimi, ma vi avverto, nessuno di questi ha in mano la verità assoluta! Diffidate sempre da chi vi dice il contrario.
Una cosa è certa però, un giudice supremo riguardo al canto c’è ed è il vostro corpo.
Se state eseguendo un esercizio e sentite di essere scomodi, di fare fatica, di avere pizzicori o fastidio alla gola, allora dovreste ascoltare queste sensazioni e parlarne appunto con il vostro insegnante.
Ma torniamo a noi.
Vi posso spiegare come avviene una mia lezione tipo ma ovviamente ogni insegnante ha il suo modo di approcciarsi e porterà inevitabilmente quelle che sono le sue esperienze al servizio dell’allievo, ecco perché ho sempre preferito cambiare insegnanti spesso piuttosto che restare sempre nella stessa scuola. Ognuno degli artisti che ho incontrato mi ha donato qualcosa che mi ha arricchita anche come insegnante.
- Si comincia con un minuto di colloquio per sondare il lavoro fatto durante la settimana.
- Si passa poi ad un leggero e delicato stretching delle zone più coinvolte nel canto. Collo, spalle, colonna vertebrale, muscoli facciali, lingua etc.
- Si ascolta il corpo, le sensazioni e si ricerca il baricentro.
- Si comincia a scaldare la voce in relazione al movimento ed al corpo.
- Ci si concentra su dei vocalizzi con il fine di posizionare al meglio il suono, cercare sensazioni vibratorie, ricercare la risonanza del suono, la facilità dell’emissione, determinati colori vocali etc.
- (gli esercizi sono veramente tantissimi e variano da persona a persona in base alle necessità e alla predisposizione dell’allievo).
- Viene poi la parte più ludica in cui si studiano brani, si scoprono nuovi generi musicali, si può sperimentare con la voce etc
In ogni esercizio viene richiamata l’attenzione al flusso respiratorio.
Ma non finisce qui!
Un maestro di canto può (e a mio avviso deve) aiutare l’allievo a scoprire le proprie potenzialità! Molto spesso le persone (me compresa) faticano a vedere quello in cui sono brave e anzi spesso pensano che una cosa sia fuori dalla loro portata per poi scoprire che non è così!
Spesso uno sguardo esterno è la soluzione!
Riepilogando, andando a lezione di canto posso:
Essere più cosciente del mio corpo, della mia voce e delle mie emozioni.
Acquisire maggiore fiducia in me stesso.
Scoprire musica e generi nuovi.
Conoscere vari stili vocali, metodi di canto e tecniche.
Avere un occhio vigile ed esperto ad aiutarmi quando sono in difficoltà.
Vincere la timidezza e stringere amicizie.
Mettere in musica le mie emozioni scrivendo testi e canzoni.
Divertirmi!
Attenzione: tengo davvero moltissimo a quello che sto per scrivere.
A mio modesto parere un bravo insegnante di canto deve cercare di rendere i propri alunni capaci di ascoltarsi e gestire bene la propria voce il prima possibile.
Non dovrebbe esserci soddisfazione più grande!
Tuttavia, anche per esperienza personale, posso dirvi che c’è talmente tanto da sapere sul canto che non si smette mai davvero di imparare, per cui sappiate che sarà… “una lunga storia d’amore” (Cit. Gino Paoli).
Se vi va di mettervi alla prova vi lascio il link a questo articolo in cui vi do delle dritte per fare i vostri primi vocalizzi!
Sappiate che effettuo lezioni on line nel caso in cui voleste provare in questo periodo di quarantena.
Alla prossima, vostra T.