Tra le attività casalinghe di pulizia certamente una delle più inquinanti è il lavaggio del bucato.
Ho pensato di raccogliere alcuni consigli per iniziare a rendere questa operazione un po’ più sostenibile.
Scegliere un detersivo ecologico che non disperda nelle acque tensioattivi e fosfati credo che sia il primo passo. In media una famiglia di 3 persone arriva a fare 7 o più lavatrici a settimana, se si pensa a quanta acqua saponata finisca nello scarico si può facilmente capire quanto la scelta di un prodotto sostenibile sia fondamentale.
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Scegliere prodotti concentrati. Oltre al risparmio sulla spesa questi prodotti consentono di risparmiare all’ambiente tonnellate di inutili contenitori in plastica.
Provare metodi alternativi di lavaggio. Esistono vari prodotti che è possibile utilizzare al posto del consueto detersivo liquido o in polvere. Qui di seguito ve ne allego due tipologie a titolo esemplificativo. Attenzione però, funzionano su capi non troppo sporchi.
Dosare il prodotto nel modo corretto. Può sembrare un consiglio un po’ banale ma per me è stato molto prezioso. La pubblicità ci riempie della smania di pulire e igienizzare e si finisce col mettere troppo prodotto. Per esperienza posso dirvi che i capi saranno puliti e profumati persino con meno del prodotto indicato sulla confezione del vostro detersivo.
Limitare i cicli ad alta temperatura esclusivamente dove strettamente necessario e privilegiare i programmi a bassa temperatura o nella modalità ECO.
Evitate il prelavaggio e destinatelo solo a capi davvero sporchi. Non va infatti sottovalutato nemmeno il consumo di corrente necessario per ogni lavaggio. Alcuni semplici accorgimenti andranno a vantaggio dell’ambiente e del nostro portafoglio. Oltre ad un minore spreco di energia infatti noterete che anche i vostri capi dureranno di più.
Fare lavaggi a pieno carico. In questo modo i lavaggi saranno meno frequenti e anche il consumo di acqua verrà ridotto. Attenzione però a non farlo con tessuti sintetici o di lana e soprattutto non sovraccaricate il cestello.
Se dovete cambiare o acquistare una lavatrice preferite modelli recenti di elettrodomestici appartenenti a classi energetiche A o superiori. Scegliete inoltre una lavatrice adatta ai vostri bisogni per evitare inutili sprechi. Preferite una lavatrice a carica frontale e non dall’alto. Quest’ultima infatti spreca più acqua ed energia elettrica. Inoltre è fondamentale prendersi cura della macchina nel modo adeguato: pulendo filtri, cestello e tubature affinché la lavatrice sia più efficiente e duri di più.
Limitare la dispersione di microplastiche. Se come me avete ancora capi sintetici o stracci in microfibra è bene lavarli all’interno di appositi sacchetti che consentono, oltre che di tutelare capi delicati, anche di limitare la dispersione di microplastiche contenute nelle fibre di questi abiti. Si trova in commercio anche una speciale pallina che serve a intrappolare le microplastiche e ad evitare che finiscano negli scarichi.
Provare un detersivo faidate: unite a del sapone di Marsiglia ben tritato, due cucchiai di bicarbonato e, se volete un bucato particolarmente profumato, un paio di gocce di una essenza non oleosa e mettete il tutto nel comune comparto per il detersivo… e voilà il gioco è fatto! Provare per credere.
Limitare il più possibile l’utilizzo della asciugatrice. Mi rendo conto sia difficile specie nella stagione fredda ma è importante limitare l’utilizzo di questo elettrodomestico. Se proprio non è possibile farne a meno bisognerebbe evitare di azionarla per pochi indumenti ma utilizzarla esclusivamente per spugne e accappatoi.
Se volete altri consigli per vivere in modo più sostenibile sul nostro sito alla categoria “VivoEco” potete trovarne tantissimi! Ecco alcuni esempi.
Un grande abbraccio,
Barbara.