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Yoga in gravidanza: sì o no?

L’attività fisica in gravidanza è molto importante, sia per evitare l’accumulo di chili di troppo sia per limitare alcuni fastidi tipici: come i problemi di circolazione, i dolori alla schiena, alle gambe e alle articolazioni e le difficoltà respiratorie.

Lo yoga prenatale consente di migliorare l’ossigenazione del sangue, la circolazione sanguigna e linfatica e di mantenere sana e attiva la motilità degli arti e delle articolazioni. Inoltre permette di ridurre gli stati di ansia e di stress che possono accompagnare gli sbalzi ormonali tipici della gravidanza.

Grazie alla sua componente introspettiva e al momento di consapevolezza mindfulness che accompagna la pratica yoga oltre a mantenere il proprio equilibrio psicofisico sarà possibile osservare ciò che avviene nel nostro corpo con più consapevolezza e con rinnovata serenità.

Lo yoga prenatale si adatta via via a questi cambiamenti, alla dimensione del pancione e al periodo gestazionale in cui ci si trova, il che consente di svolgere una attività fisica dolce e ben calibrata.

Il consiglio principale è, chiaramente, quello di iscriversi ad un corso di yoga prenatale attraverso cui beneficiare anche del supporto di un operatore esperto. In questo periodo però, è molto probabile non vi sia possibile recarvi in un centro specializzato oppure che esso sia chiuso per via delle disposizioni sanitarie.

Ma non perdetevi d’animo, una soluzione c’è: lo yoga prenatale online.

Esistono infatti diverse classi virtuali e App che consentono di praticare lo yoga in gravidanza nella comodità della propria casa. Prima di elencarvene alcune mi preme però ricordarvi di:

  • Consultare il proprio medico e ascoltare il suo parere in merito. Tanti sono i fattori che entrano in gioco in gravidanza che variano da donna a donna e, per quanto finalmente si sia sfatato il mito per cui gravidanza = malattia, è bene verificare se le proprie condizioni di salute consentano di praticare lo yoga prenatale.
  • Ascoltare sempre il proprio corpo e non forzarsi. In questo lo yoga è forse l’attività migliore, perché si basa proprio sull’ascolto di sé stessi attraverso il respiro. È però sempre un bene ricordarsi di non avere fretta e di vivere il momento di attività fisica come una coccola.

Se seguirete questi semplici consigli infatti potrete sperimentare una pratica che donerà benessere a voi e al vostro bambino e vi preparerà dolcemente al momento del travaglio e del parto.

Come sempre segnalo la app Down Dog che contiene una sezione specifica per lo yoga prenatale con esercizi mirati e ben studiati. Il livello di personalizzazione inoltre è molto alto, il che consente di venire in contro alle esigenze diversificate di ognuno e dei vari momenti della gravidanza.

Ecco inoltre alcuni siti di centri che forniscono lezioni online di yoga prenatale gratis o a pagamento.

corsi alba benessere

la maternità.it

nove passi.it

chandrayoga.it

corsi la luna nuova

Voi cosa ne pensate: avete seguito o seguireste un corso di yoga in gravidanza? E, più in generale, quale attività avete praticato o pratichereste durante questo periodo?

Non esitate a esprimere il vostro punto di vista e i vostri dubbi nei commenti, saremo felici di rispondervi.

Un abbraccio e… buona pratica!

Barbara

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