Gli italiani passano molto tempo in cucina. Rispetto ad i
nostri amici europei spendiamo più tempo a cucinare e a pensare al pasto che
intendiamo consumare.
La cucina è però anche uno dei luoghi della casa in cui
generalmente si spreca di più. Vediamo quindi insieme alcuni piccoli tools o
consigli che possono rendere più sostenibili anche i momenti passati in questo
spazio.
Il tappetino da forno in silicone. Consente di evitare lo spreco di carta forno che, come sapete va conferita nell’indifferenziata. Ne esistono molte varianti, io ho questi tappetini marchiati Amazon, e sono perfetti per la cottura al forno di tutti i cibi fatta eccezione per le torte (essendo piatti non aderiscono alla tortiera) e cibo molto odorosi (come broccoli e pesce) poiché tendono a prenderne l’odore. Si lavano tranquillamente in lavastoviglie.
Le stuoie da forno in teflon. Anch’esse lavabili in lavastoviglie, sono disponibili in varie forme e misure. Sono quindi perfette anche per le tortiere e possono essere tagliate per essere più congeniali alla forma dei nostri cibi. Inoltre non assorbono gli odori. Sono quindi una alternativa più che ottima ai tappetini da forno.
Panni in cera d’api per conservare i cibi. Persona360° li adora e ha pubblicato un articolo apposta per parlarvene (clicca qui per leggere l’articolo). Si tratta di pezze dai colori fantasiosi in cotone ecologico e cosparse di cera d’api che si adattano alla conservazione (e alla forma) di tantissimi cibi, consentendoci di accantonare per sempre la pellicola trasparente da cucina. Unica pecca non possono essere utilizzati per la conservazione di cibi grassi (es. burro). Se li acquisterete fate attenzione al fatto che vanno lavati senza strizzarli e conservati con cura.
Carta casa riutilizzabile. Può essere riutilizzata semplicemente lavandola in lavatrice. Tra le alternative in commercio vi sono la carta casa in bamboo oppure in spugna e cotone. Consente di risparmiare tantissimo sullo spreco di carta! Fondamentale se come me non puoi fare a meno del rotolo di Scottex in cucina.
Sacchetti per il freezer riutilizzabili. Un’alternativa ai sacchetti usa e getta, sono pratici e sicuri. Ultimamente sono comparsi sul mercato anche i sacchetti biodegradabili, non li ho ancora provati ma lo farò presto. Fatemi sapere se può interessarvi una recensione.
Sacchetti per la frutta riutilizzabili. Abbiamo parlato di questi sacchetti anche nel nostro articolo sulla spesa ecosostenibile che vi allego qui (link). Sono comodissimi per conservare la frutta e la verdura anche in frigo e si puliscono in un attimo. In commercio potete trovare sacchetti in plastica oppure in cotone biologico.
Riutilizzate e preferite i contenitori in vetro. Sono più sani per conservare i cibi rispetto alla plastica, durano molto di più e sono più sostenibili. Bisogna aggiungere altro?
Sacchetti per toast. Ho una classica macchina per toast (cibo che adoro) ma tutte le volte che li preparavo finivo col passare ore a pulirla! Su internet ho poi trovato questi sacchetti per toast che si lavano tranquillamente in lavastoviglie. Prolungano la vita del vostro elettrodomestico mantenendolo pulito e vi risparmiano un sacco di tempo in una scomoda operazione di pulizia.
Panni e spugnette in bamboo o luffa per lavare piatti e superfici della cucina. Le spugne classiche (oltre che poco igieniche) rilasciano molte microplastiche durante il loro consumo. Microplastiche che poi finiscono nei nostri mari e, come abbiamo visto in questo nostro articolo avvelenano tutta la catena alimentare arrivando fino a noi. Bene quindi trovare una alternativa ad esse, e questi panni sono perfetti per lo scopo.
Preferite i tovaglioli e le tovaglie in tessuto a quelle usa e getta e così fate anche per le stoviglie. Piatti, posate e bicchieri di plastica oltre che molto inquinanti e poco salutari (specie se utilizzati per servire cibi caldi) sono anche molto più costosi delle loro alternative in ceramica o acciaio. Se però volete dovete fare una festa e già sapete che non avrete tempo per pulire piatti e stoviglie vi sono due ottime alternative che possono venirvi in aiuto senza danneggiare l’ambiente: piatti e stoviglie in materiali biodegradabili o compostabili e siti internet che forniscono tutto il necessario e si preoccupano poi di ritirarlo e sanificarlo.
Ecco quindi i nostri 10 consigli per iniziare ad avere una cucina più ecofriendly. Vi ricordiamo che se foste interessati a questo genere di articoli sul nostro sito potete trovare la categoria Vivoeco e trovare altri preziosi consigli. Ecco per esempio un articolo che potrebbe interessarvi per una beauty routine più sostenibile (clicca qui per l’articolo).
Fateci sapere attraverso i commenti se questo articolo vi è piaciuto, se lo avete trovato interessante e se desiderate altri contenuti simili. Potremmo per esempio parlare di come pulire casa in modo sostenibile o combattere lo spreco alimentare.
Intanto vi saluto e vi mando un grande abbraccio,
Barbara.